Visioni, brand e un territorio sempre più “apprezzato”: l’intervista a Samuele Mazza

Territorio, rifiuti, turisti, vip, randagismo, Riviera Barocca e Borgo Tancredi. Sono solo alcuni dei temi trattati da Samuele Mazza oggi ospite ai microfoni di Siracusa News. Una lunga intervista, sulla persona e sulle sue visioni: nato in Sicilia, cresciuto e affermatosi tra moda e art designer tra Roma, Firenze, Milano e New York, poi l’arrivo a Noto, un ritorno in Sicilia aspettato (”pensavo di andare verso Mazara del Vallo”, dice) ma non scontato.

“Mi piace definirmi un trend setter, uno che capta delle cose, dei fenomeni. Me lo hanno detto, me lo riconosco anche un po’ da solo. Intercetto le tendenze, rimanendo poi con il mio stile”, si è presentato.

“Qui, dove sono arrivato 15 anni fa, ho visto la luce: clima, storia, cibo. Pensavo potesse essere il mio buen retiro, invece sono cominciate a succedere un po’ di cose, con il territorio diventato sempre più conosciuto e attraente”.

Nel mezzo, tante battaglie da portare avanti: quella per contrastare i rifiuti e reprimere il fenomeno del randagismo. E poi progetti che riguardano una nuova visione del territorio, sempre più apprezzato dai vip che acquistano case, e la nascita di Borgo Tancredi tra le campagne di Noto. Senza dimenticare l’idea di Riviera Barocca, un brand che fa “molto Europa”.