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“Un’anima vibrante”, anche Noto ricorda Massimiliano Frumenti

Frumenti, 57 anni, è morto per un incidente stradale sulla Palermo-Catania su cui si sta cercando di fare chiarezza

“Un genio delicato”, “un’anima vibrante”, “la mente portante con un cuore immenso”. Sono solo alcuni dei commenti che oggi invadono le bacheche Facebook di molti artisti netini, colpiti dalla tragica morte di Massimiliano Frumenti, artista romano che per un breve periodo, tra il 2014 e il 2018, aveva trovato a Noto una nuova base dove potersi esprimere e far parlare le proprie opere. Un pittore che si esprimeva attraverso i suoi quadri ma era capace di declinare l’arte in vari modi.

Frumenti, 57 anni, è morto per un incidente stradale sulla Palermo-Catania su cui si sta cercando di fare chiarezza. A quanto pare sarebbe stato travolto da un’automobile mentre si trovava fuori dall’abitacolo della sua rimasta ferma sulla corsia d’emergenza.

La notizia si è diffusa in pochissime ore ed a Noto sono stati in tanti a ricordarlo.

A partire dall’ex assessore Cettina Raudino. “Anima delicata e vibrante resterai sempre con noi. È stato un onore ospitare a Noto la Tua Arte. Buon volo”, ha scritto su Facebook.

Il fotografo Pier Raffaele Platania ha condiviso anche uno scatto realizzato proprio a Frumenti mentre si trova nei bassi di Palazzo Nicolaci. “Ci siamo visti poco meno di un mese fa, la tua solita discrezione, il tuo sorriso, la tua semplice presenza. Fa buon viaggio verso i campi elisi”.

“Un genio delicato ci ha lasciato”, scrive invece il collega Davide Gianmaria Aricò.

Aveva esposto le sue opere al vecchio Gan, prima che questo diventasse il Convitto delle Arti, era stato protagonista anche al Museo Civico e con Kairos. Aveva dato vita anche ad una performance teatrale (Il Carillon di Shiva) con Gabriella Mauciere in occasione dell’Infiorata 2016. E queste sono solo alcune delle sue attività svolte a Noto.

E fu protagonista anche di un periodo particolare per la Loggia del Mercato, che prima di ospitare l’Enoteca regionale, ospitava vari collettivi artistici. Ed è proprio Salvo Muscarà, writer apprezzatissimo, a ricordare quei momenti.

“Non so quanti si potranno ricordare questo tempo .. ma c’è stato un momento (breve ma intenso) dove alla loggia del mercato si faceva Arte .. si creava Arte , si faceva condivisione , una delle più belle esperienze nel percorso della mia vita artistica. La mente portante era una persona con un cuore immenso Massimiliano Frumenti. Ciao Amico mio e grazie per quello che mi hai insegnato”.


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