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“Sì, ho sparato io. Ma non volevo ucciderlo”, ha confessato il 32enne arrestato per l’omicidio di Paolo Mirabile

Secondo gli inquirenti il vero obiettivo dell'uomo fermato era il padre di Mirabile. Confermata la tesi della lita alterata per abuso di alcool

C'e' una svolta nelle indagni sull'omicidio di Pierpaolo Mirabile, il diciassettenne di Noto centrato alla testa da un proiettile il 2 dicembre scorso e morto due giorni dopo in ospedale a Catania. Il 33 enne accusato dell’omicidio, anch'egli di Noto, ha confessato di avere esploso lui i colpi di pistola specificando, però, che le sue intenzioni non erano di uccidere

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