Calano i dati sul consenso alla donazione e questo non è un buon segno. Così Corrado Protasi, il presidente della sezione di Noto dell’Aido (Associazione Italiana Donatori di Organi), sezione che porta il nome di Salvatore Rametta, ciclista morto giovanissimo nel 2008 e i cui organi furono donati dalla famiglia per ridare speranza e vita in segno di altruismo, lancia
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