Terzo giorno di protesta per gli operatori ecologici della Roma Costruzioni che anche oggi si sono ritrovati davanti agli uffici ed ai garage di contrada Zupparda. Venerdì il primo giorno di sciopero, sabato pure, ieri non era prevista la raccolta porta a porta, resta incerta per domani, lunedì, quando in calendario ci sarà il ritiro di plastica e organico, proprio come sabato.
La situazione non è migliorata: i netturbini attendono novità sulla parte restante dello stipendio maturato a marzo che non è stato ancora pagato dalla ditta e rassicurazioni su quello che succederà la prossima settimana, considerando che a metà aprile dovrebbe essere maturato un altro stipendio.
Intanto i due giorni di raccolta saltata si vedono purtroppo tutti in città, con diversi cumuli di sacchi e mastelli in alcuni punti della città. Non proprio un bel biglietto da visita considerando che la stagione turistica è ripresa alla grande e Noto è già piena di visitatori e proprio la prossima settimana ospiterà uno dei primi eventi internazionali legati al turismo di lusso.
L’11 aprile, inoltre, il servizio di raccolta potrebbe subire carenze, in quanto gli operatori potrebbero aderire allo sciopero generale proclamato su tutto il territorio nazionale. In questa giornata, comunque, saranno comunque assicurati i servizi indispensabili.
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