Una serata un po’ complicata ieri a Noto, dove era in programma il concerto tributo a Ennio Morricone, con protagonista il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica di Reggio Calabria, cominciato in ritardo e poi immediatamente sospeso dopo le vibranti – si fa per dire – proteste di chi aveva comprato il biglietto ma non era riuscito ad entrare. E l’amministrazione comunale ha prontamente chiesto spiegazioni su quanto successo agli organizzatori, chiedendo anche un’apposita relazione sulla quantità di biglietti venduti.
Una situazione che ha creato più di qualche malumore, con la notizia e i video rimbalzati sui social. Dalle descrizioni e dai racconti dei presenti, la scalinata della Cattedrale si è subito riempita e ad un certo punto non sarebbe stato più consentito l’ingresso di ulteriori spettatori in quanto sarebbe stato raggiunto il numero massimo di presenze autorizzate (che non si capisce se fossero 2.000 o 1.800). Ma nel frattempo c’erano ancora centinaia di persone con il biglietto già pagato all’esterno, in attesa di entrare. E da qui la situazione si è inasprita ed esasperata, tra grida, cori e fischi. Nonostante ciò il concerto ad un certo punto è cominciato per poi essere sospeso.
Nel frattempo con un post sui social il sindaco Corrado Figura ha affidato ai social un post importante. “Questa sera avremmo dovuto vivere un momento speciale con il Tributo a Ennio Morricone, eseguito dall’Orchestra Filarmonica di Reggio Calabria nell’ambito del percorso di spettacoli “Teatri di Pietra”. Purtroppo, a causa di gravi disagi, probabilmente determinati dall’eccessiva presenza di pubblico, gli organizzatori dell’evento hanno annullato lo spettacolo. Numerosi spettatori, nonostante fossero in possesso di regolari biglietti, hanno avuto difficoltà a trovare posto, il che è inaccettabile per un evento di tale portata. Il Comune ha già chiesto all’organizzazione chiarezza su quanto accaduto. Inoltre, abbiamo richiesto che venga predisposto un rimborso immediato. L’Amministrazione chiederà ulteriori approfondimenti agli organizzatori per i gravi disagi che molti dei nostri concittadini e visitatori hanno dovuto affrontare”.
Resta da capire come sia stata possibile una cosa del genere, considerando anche che – almeno dal punto di vista dei biglietti venduti e degli ingressi – fino ad adesso la stagione degli eventi estivi a Noto era filata liscia. C’è chi parla di overbooking, di sistemi di vendita dei biglietti non allineati e non aggiornati, o di qualche ulteriore falla. La relazione degli organizzatori servirà a dare risposte e a sapere cosa sia realmente successo. Per il resto una serata da dimenticare in fretta.
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