Protestano per lo stipendio in ritardo, chiedendo che vengano rispettate le regole nella movimentazione degli strumenti tecnici sul palco e in regia e di riaprire il discorso stabilizzazione.
Sono le maestranze del teatro Tina Di Lorenzo che nei giorni scorsi hanno provocato l’inizio in ritardo di un evento previsto proprio in teatro, con il necessario arrivo delle forze dell’ordine per placare gli animi in attesa di un confronto con la governance della Fondazione che gestisce il teatro netino.
In attesa di novità (dei fatti sono stati interessati anche i sindacati), sono pronti ad autosospendersi.
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