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Noto, oggi Consiglio comunale: sanità, stipendi dei netturbini e “vis à vis” tra l’opposizione e il presidente Rosa

Dopo il botta e risposta social, primo incontro in aula tra i protagonisti: Leone, Cutrali, Tiralongo e Sammito da una parte, il presidente Rosa dall'altra

Prima la surroga del consigliere dimissionario Paolo Giocastro, poi si parlerà del Trigona e della sanità locale, e degli stipendi dei netturbini. Ma è anche la prima resa dei conti in presenza tra l’opposizione e il presidente dell’aula Pietro Rosa dopo il botta e risposta, con tanto di diffida, sul ritardo nella convocazione del consiglio comunale.

Una lunga settimana di post sui social – a testimonianza di come ormai il dibattito politico viaggi più sul web che da altre parti – con l’opposizione che ha prima diffidato il presidente Rosa per non aver rispettato i tempi nella convocazione del consiglio comunale richiesto sulla sanità. Rosa che ha poi convocato l’aula lo stesso giorno del post, spiegando però che quel giorno era arrivato sul suo tavolo l’atto per la surroga del consigliere dimissionario Giocastro (al suo posto entra Tamara Vinci, ndr) e che senza la surroga non si poteva convocare alcun consiglio comunale.

Un atto arrivato solo quel giorno (era il 12 giugno) semplicemente perché non era stata trovata una data utile per permettere la surroga, visti gli impegni del nuovo consigliere comunale, così come riferito da fonti accreditate. Trovata la data, oggi,  ecco la convocazione. Ma nel frattempo la matassa si è ingrossata, con i 4 dell’opposizione (Tiralongo, Cutrali, Leone e Sammito) arrivati anche a chiedere le dimissioni di Rosa che, a dire il vero, si è ritrovato a difendersi praticamente da solo, ad eccezion fatta per una nota trasmessa dal suo vice Adriano Formica pochi giorni fa, riguardante le attività messe in atto sull’argomento sanità.

Argomento sanità che oggi sarà uno dei due principali da trattare in aula, con la mozione sull’emergenza sanitaria della zona sud della provincia di Siracusa che sarà il pretesto, quasi scontati, per il solito rimpallo di competenze, responsabilità e tanto altro ancora. Ci sarà anche spazio per parlare del ritardo nei pagamenti degli stipendi dei netturbini. Nei giorni scorsi il Comune ha pubblicato la determina di liquidazione di un altro canone e, a breve, è attesa anche la proroga del contratto considerando che la gara d’appalto per il nuovo servizio non è ancora pronta.

 


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