Un concerto di musica sacra con l’alternanza di alcuni testi recitati che si è trasformato anche in un momento di riflessione in questi giorni che ci accompagnano alla Santa Pasqua, al mistero della Morte e della resurrezione di Cristo.
È il concerto pasquale eseguito dalla corale Paolo Altieri di Noto diretta dal maestro Luca Galizia in una chiesa di San Carlo gremita. Sono stati eseguiti i brani di don Salvatore Rametta, i cui testi sono stati tratti dalla Passione secondo San Matteo. Non sono mancati i brani composti dal maestro Luca Galizia, alla direzione della corale da oltre 30 anni.
Tra i brani anche le “Le Sette parole di Gesù in croce” con in mezzo lo struggente “Eloi Eloi Lemà Sabachtani”(Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato) a 4 voci miste; il profondo ed espressivo “Amatevi come io ho amato voi”, e il triste e commovente “Cantu ri Passioni” composto dal maestro Galizia su un testo in siciliano già esistente. È stato pure eseguito il sublime e famosissimo “Ave Verum Corpus”, assieme all’ “Alleluia” di W.A. Mozart. Infine, del compositore Paolo Altieri (vissuto a Noto tra il ‘700 e l’800), è stato apprezzato il meraviglioso ed emozionante “Stabat Mater” unito al solenne e gioioso “Regina Coeli”.
Assieme alla Corale si sono esibiti il soprano Angelica Roppo Valente, il tenore Dario Adamo, il tutto ben amalgamato dalla cronista Speranza Rizza.
Oltre agli auguri per una Santa e Serena Pasqua rivolti dal maestro Luca Galizia, dal presidente dell’associazione corale “Paolo Altieri” Enzo Bordonaro e dai coristi tutti al calorosissimo pubblico presente, un pensiero è stato pure rivolto dal vicario generale della Diocesi di Noto Mons. Ignazio Petriglieri, sia sull’imminente Pasqua che, da buon esperto musicista, anche sull’esecuzione dei brani del concerto.
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