Sono aggiornamenti che lasciano ben sperare quelli che arrivano sulle condizioni di salute dell’altro giovane che coinvolto nell’incidente di via Aurispa in cui ha perso la vita il 16enne Francesco Mucha. Sarebbe fuori pericolo, parla e riesce a muovere gli arti. Avrebbe ricevuto anche alcune viste di amici all’ospedale San Marco di Catania, dove si trova ricoverato già dall’indomani del terribile incidente.
Intanto la Procura di Siracusa che aveva aperto un fascicolo per omicidio stradale ha iscritto tra gli indagati il conducente della Fiat Punto, l’altro mezzo coinvolto nell’incidente. Un atto dovuto, dopo che i due mezzi erano stati sequestrati e che sul corpo dello sfortunato 16enne era stata disposta l’ispezione cadaverica.
La ricostruzione appare sempre più chiara: i due ragazzi in sella allo scooter Sh arrivavano da via Maiore mentre la Fiat Punto con a bordo 3 persone arrivava da via Aurispa. Ci sarebbe stato un’impatto violento, con lo scooter sbalzato qualche metro più avanti, così come i corpi dei due ragazzi. Francesco non c’è l’ha fatta, l’altro ragazzo – che a quanto pare si trovava dietro – è stato trasportato ad Avola e poi ricoverato a Catania dove ha subito un primo intervento maxillo-facciale.
Proprio oggi Francesco, salutato mercoledì pomeriggio da una folla umana in Cattedrale a Noto, avrebbe compiuto 17 anni.
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