Un po’ come il Decameron, Katharticon è un progetto culturale che mette al centro brani e poesia recitati da giovani artisti, protagonisti di un’esperienza che richiama l’opera del Boccaccio: a marzo, nel pieno della quarantena, gli artisti si sono uniti tra di loro virtualmente per esprimere, a versi, le sensazioni di solitudini e introspezione. Dal virtuale al presente il passaggio
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni