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Noto, il sottosegretario Delmastro in visita alla casa di reclusione dopo le proteste dei detenuti

A concedere un primo commento sull'esito della visita e dell'incontro è stato il Sappe, sindacato che era presente al momento dell'incontro

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha visitato nei giorni scorsi la casa di reclusione di Noto alla luce anche delle recenti proteste dei detenuti per un guasto alle linee telefoniche.

A concedere un primo commento sull’esito della visita e dell’incontro è stato il Sappe, sindacato che era presente al momento dell’incontro.

A parlare è il segretario provinciale Salvo Gagliani. “Abbiamo rappresentato al sottosegretario – spiega – come sia forte la carenza organica a causa di irrisorie assegnazioni organiche. Siamo in attesa che l’impegno preso pubblicamente di 10 assegnazioni di poliziotti a gennaio 2025, termine del Corso di allievi in atto A parere di questa Segreteria Provinciale che rappresento nel Penitenziario di Noto, occorrono 3 cose in maniera prioritaria. La tutela degli Agenti di Polizia Penitenziaria al centro dei processi di miglioramento della vita lavorativa adeguando il carcere di Noto di strumenti che possano alleggerire le criticità che scaturiscono dal sovraffollamento cronico, ciò è possibile dotando i posti di servizio di impianti di allarmi anti aggressione che consentirebbero celeri ed adeguati interventi a sostegno dell’incolumità dei poliziotti che rappresentiamo e che finalmente il Penitenziario sia destinato di fondi adeguati che permettano l’apertura automatizzata delle celle e dei cancelli di sbarramento, necessari per migliorare e alleggerire i carichi di lavoro della vita lavorativa degli ultra cinquantenni poliziotti di Noto. La dotazione organica di poliziotti. Per ultimo ma non meno importante nelle priorità, che si destinassero i fondi per riaprire il secondo piano delle lavorazioni, (sarti e tessitori), si sarebbe fatto un passo avanti per rendere davvero migliore la vita alla Polizia Penitenziaria di Noto che avrebbe meno reclusi in sezione da gestire e questi almeno producono qualcosa di buono”.


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