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Noto, il Sappe: “Polizia penitenziaria in stato di agitazione, manifestazione il 15 aprile davanti la casa di reclusione”

Problemi dovuti alla ripartizione del Pil

“Esimio Provveditore, alla Casa reclusione di Noto le regole stabilite dall’AQN dal PIR e perché no anche Sue disposizioni vengono puntualmente disattese dal Dirigente Penitenziario. Accade che, giorno 08 marzo 2024 parte pubblica e parte sindacale, unitariamente ,cosi come previsto dall’Aqn si riuniscono per la chiusura dei lavori del Pil effettuati a tavolo separato. Da quel incontro emerge che Osappe, Sappe e Sinappe su parecchi punti, quasi l’80% del Pil elaborato e discusso hanno la maggioranza. La parte pubblica nella persona della dottoressa Zito non riconosce quanto su esposto ripropone le argomentazioni che ritiene siano quelle da portare avanti e non inserisce o per meglio dire non tiene in considerazione quanto a maggioranza condiviso. Un comportamento alquanto discutibile, a tal punto che alla fine del verbale dell’8 marzo 2024 il Dirigente Penitenziario dottoressa Zito dichiara che vi è una maggioranza locale? L’affermazione fatta dalla direttrice cui sopra ha dell’incredibile tenuto conto che è saputo in tutta Italia e probabilmente anche in Tunisia che la maggioranza in qualsiasi tavolo negoziale va calcolata con quella Nazionale e non quella né Regionale né Provinciale e , figuriamoci quella locale”. Lo scrive in una lunga nota il Sappe, il sindacato di Polizia Penitenziaria che già aveva sollevato presunti malumori e problemi nella gestione del carcere netino.

“Non possiamo pensare – prosegue la nota – che all’Autorità Dirigente della casa reclusione di Noto possa sfuggire quanto su esposto considerata lo spessore di preparazione che la stessa ha acquisito dopo tanti anni di Dirigenza e dopo tanti incontri negoziali fatte con le OO.SS. Oltre a quanto rappresentato la dottoressa Zito si riservava di decidere. A tutt’oggi quel Dirigente Penitenziario non ha sciolto la riserva, bloccando interpelli e regole decise a maggioranza. Nel frattempo però unilateralmente inserisce unità senza interpello alla segreteria. La direttrice Zito per quanto ci è dato a capire non accetta di buon grado quanto deciso a maggioranza soprattutto quando le condivisioni vanno a contrastare le Sue posizioni che LEI reputa incontrastabili. A cosa serve negoziare con un Direttore che non avendo la maggioranza ostacola rotazione, interpelli e altro. L’evidenza è chiara la dottoressa Zito direttore del carcere di Noto malgrado si trovi davanti una maggioranza sindacale schiacciante, considerata anche l’importanza dell’argomento da trattare il P.I.L., appare in difficoltà a tal punto che la riserva posta in sede di contrattazione già dura da 27 giorni. Riteniamo che oramai i termini di attesa sono trascorsi e che è arrivato il momento di far valere il diritto di democrazia pertanto nella qualità di Organizzazione Sindacale la piu’ rappresentativa del Corpo della Polizia Penitenziaria oltre a comunicare lo stato di agitazione fa presente che manifesterà innanzi la casa reclusione di Noto in data 15.04.2024 con riserva di comunicare in seguito agli organi competenti le modalità esecutive del sit-in di protesta. Per Sua Eccellenza il Prefetto nonché il Signor Questore cui la presente è diretta per conoscenza saranno fatte le dovute comunicazioni di rito”.


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