Con una nota del coordinatore territoriale Corrado Fioretti, il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle avanza grande perplessità ed evidenzia violazioni normative nella delibera di un controverso progetto di finanza, finalizzato alla costruzione di nuovi loculi e alla gestione privata del cimitero comunale di Noto.
“In particolare – si legge – alcune considerazioni di illegittimità normativa sul “financing project” del Cimitero di Noto emergono dal Decreto Legge 209 del 31/12/2024. L’operazione milionaria di project financing oggetto della delibera, del valore complessivo di decine di milioni di euro, si distingue per i costi molto elevati rispetto alle alternative che il Comune avrebbe potuto gestire in autonomia. Non solo, la concessione alla ditta REM come è articolata nello Schema di Fattibilità presentato dalla società privata, favorirebbe il monopolio privato nella gestione delle aree cimiteriali, a discapito dell’interesse pubblico. Ciò, indiscutibilmente, limiterebbe la concorrenza ed aumenterebbe i costi per la comunità con un impatto notevole soprattutto sulle tasche dei cittadini. I lavori per la costruzione di nuovi loculi cimiteriali inoltre, quando vengono eseguiti direttamente dal Comune dopo una regolare gara d’appalto, sono soggetti a un ribasso d’asta che può variare dal 15 al 35% con notevoli risparmio sui costi. Invece, il progetto affidato a un promotore privato comporterebbe spese nettamente superiori per la comunità, poiché il privato punta a massimizzare i suoi ricavi, progressivamente superiori in 30 anni di concessione, a seguito di inevitabili adeguamenti Istat e aumenti del prezzi ario, così da instaurare un regime monopolistico per l’edilizia e la gestione privata all’interno del cimitero comunale. Si sottolineano anche probabili ulteriori vantaggi concessi al soggetto promotore, tra cui i tempi di realizzazione, straordinariamente lunghi, la possibilità di ottenere la gestione di altri servizi cimiteriali e condizioni economiche favorevoli”.
“Con queste premesse, il Movimento 5 Stelle propone alla Amministrazione Comunale di Noto di annullare tale progetto di finanza “capestro”, riaffermando il primato della gestione pubblica e trasparente, per garantire l’interesse della comunità e ristabilire la fiducia nelle istituzioni locali. Queste valutazioni del Movimento 5 Stelle rappresentano una ulteriore proposta per segnare una netta rottura con le pratiche amministrative del recente passato, con l’obiettivo di ripristinare condizioni di legalità e trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche”, si conclude la nota.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni