Noto, il circolo di Forza Italia sull’inizio dei lavori a Calabernardo: “nessuno prova vergogna?”

Il circolo di Forza Italia di Noto affida ad una nota la propria posizione sull’inizio dei lavori per il porticciolo di Calabernardo, rivendicando il lungo e faticoso iter ed evidenziando anche un possibile sgarbo istituzionale.

“L’inizio dei lavori – si legge nella nota inoltrata dal segretario cittadino Cristian Cretto – per la realizzazione del porticciolo di Calabernardo non può che renderci felici, consapevoli che l’infrastruttura è frutto di un lungo e faticoso iter da attribuire alla passa Amministrazione Bonfanti. Come forza di governo, regionale e nazionale, siamo abituati a momenti inaugurativi, molto spesso e molto di più con la consegna delle opere completate, e quindi consapevoli che, giocoforza, debba essere l’amministrazione o il governo in carica protempore, ad assolvere alle rituali passerelle. Ciò a cui non siamo abituati, da ricondurre all’assenza di un piccolo barlume di rispetto e garbo istituzionale, per non scendere ancora più giù nella mistificazione, è che l’amministrazione Figura continua imperterrita ad appropriarsi dell’intero pacchetto dono ricevuto in eredità. Non gli basta consumare le fasi a cui solo il tempo lo destina, va oltre, si appropria dell’idea, della progettazione, della fase istruttoria regionale e nazionale, financo del necessario finanziamento per realizzare l’opera. Un atteggiamento meschino che caratterizza la sua totale incapacità e quello della sua Giunta, di pensare con la propria testa e concretizzare con le proprie capacità, anche relazionali”.

“Forza Italia Noto – prosegue la nota – si sarebbe aspettata la presenza dell’On. Riccardo Gennuso, deputato della zona Sud e maggiore esponente del territorio del partito che, con i suoi uomini, ha permesso la realizzazione di questa infrastruttura, e che in questi due anni di legislatura regionale ha dimostrato, con i fatti, l’attaccamento al nostro territorio e la costante attenzione verso lo stesso da parte della Giunta regionale e del Presidente Schifani. Con rammarico, riscontriamo, invece, la presenza di altri esponenti regionali che nulla hanno a che fare con questa iniziativa e con il nostro territorio; ne prendiamo solo atto”.