“Giardino d’inverno” e “Muse” si incontreranno il 3 gennaio in un evento unico nel suo genere… un finissage e un vernissage che a distanza di poche decine di minuti segneranno un ciclico passaggio, quasi naturale, fra un prima ed un dopo, fra un ante quem e un post quem, tra un inverno in conclusione e una imminente primavera… Dove le forze della natura primigenia daranno il passo alla ciclica rinascita.
Le due mostre ospiteranno un dialogo difficilmente riscontrabile in altri eventi, quello fra due Accademici, il primo Docente di Decorazione e già direttore dell’Accademia di Palermo e l’altro docente di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’ Accademia di Carrara, che nello scambio dialettico disserteranno sull’avvincente tema proposto nelle due mostre. L’evento sarà arricchito dalle letture di alcune liriche di Serena Carnemolla composte appositamente per “Muse” e da un accompagnamento musicale.
Questo sarà il regalo che verrà fornito ai fortunati che potranno assistere all’evento! Le due esposizioni d’arte hanno in sé moltissimi punti in comune: la tematica, la ricerca artistica, l’uso della materia, lo studio di tecniche pittoriche sempre più ardite, l’amore per le trame, la comune visione del fluire del tempo e la felicità del confronto artistico, tanto da promettere un dialogo artistico con le opere di Zito per tutta la durata dell’esposizione.
Cosa potrà mai esserci di così vicino fra l’affermato pittore Mario Zito, l’eclettico pittografo Roberto Caruso, la giovane poetessa Serena Carnemolla ed il teorico dell’Arte, Gaetano Malandrino.
Inaugurazione della mostra “Muse” ospite dei Bassi di Palazzo Ducezio, si svolgerà a Noto alle 17:30 di mercoledì 3 gennaio 2024, curata da Gaetano Malandrino, con le pittografie di Roberto Caruso e le poesie di Serena Carnemolla. L’evento di apertura vedrà la prima assoluta di questa opera dai contenuti pittografici, poetici e multimediali.
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