Non solo musica e concerti in Cattedrale ma anche la possibilità di assistere a uno spettacolo filosofico e letterario: il 23 agosto – una delle sette date in cui la Diocesi ha dato l’ok allo svolgimento degli spettacoli sulla scalinata della Cattedrale di San Nicolò – protagonista sarà Paolo Crepet con “Il reato di Pensare”.
Spettacolo in cui affronta “il delicato tema della libertà di pensiero, oggi sempre più limitata da schemi ideologici, autocensure e nuove forme di controllo invisibili. Attraverso una riflessione profonda, Crepet denuncia come il pensiero libero, l’immaginazione e la creatività siano messi in pericolo da un sistema che tende a frammentare, inibire e normalizzare le idee, riducendole a schegge insignificanti” si legge nella presentazione.
“Nella società contemporanea – prosegue la descrizione – si insinua una nuova forma di censura autoindotta, alimentata da paure e dalla pressione del “politicamente corretto”, che blocca la spontaneità e la critica. Crepet ci invita a riflettere sul rischio di diventare replicanti, incapaci di esercitare il libero arbitrio, e sottolinea come solo attraverso il coraggio del pensiero si possa preservare l’autenticità e costruire un futuro libero, creativo e non omologato. Un monito a difendere il valore dell’originalità e della disobbedienza intellettuale, contro chi vorrebbe imporre dogmi ideologici e controllare la mente umana”.
Ticket già in vendita nei tradizionali canali, inizio dello spettacolo alle 21.
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