Noto, i rifiuti se ne vanno, le polemiche no

L’emergenza rifiuti se ne va, le polemiche, i botta e risposta e restano. Quella che si sta per concludere a Noto è stata una settimana decisamente movimentata e difficile per la raccolta dei rifiuti: disagi, problemi con il conferimento in piattaforma, con l’attuale amministrazione comunale che accusa la passata e un turno di raccolta dell’indifferenziato prima saltato e poi recuperato proprio oggi. Da lunedì tutto ritorna come prima: calendario tradizionale e non dovrebbero esserci ritardi nella raccolta. Una vicenda da ripercorrere a tappe.

Nei primi giorni della settimana esplode l’emergenza: rifiuti non ritirati (in alcune contrade anche da giorni), ritardo nel passaggio dei mezzi, qualche post sui social e le solite zone sensibili invase dai sacchi della spazzatura. Lunedì i lavoratori della Roma Costruzioni si trattengono in due ore di assemblea.

Mercoledì il primo avviso del sindaco Corrado Figura che ammette i problemi con la raccolta della spazzatura e anche una crisi di liquidità delle casse comunali per una rata “improvvisa” da 6 milioni di euro di un mutuo “acceso nell’estate 2021” dalla “precedente amministrazione comunale”. Crisi di liquidità che non avrebbe permesso di saldare alcune fatture, tra qui quelle relative alla raccolta rifiuti e il conferimento in piattaforma.

Giovedì l’ex sindaco Corrado Bonfanti replica con un altro video, in cui sostanzialmente dice che non è più tempo di scaricare le colpe alla “passata amministrazione” e che quella rata così improvvisa non era. Sempre giovedì sera l’annuncio – intorno alle 18 sui social ufficiali della ditta che gestisce il servizio di raccolta rifiuti (servizio per cui è andato in proroga l’appalto visto che l’iter per quello nuovo non è stato completato) che l’indomani non sarebbe stato possibile ritirare i rifiuti (il venerdì unico giorno in cui viene raccolto l’indifferenziato) per motivi non imputatili “nè alla ditta, nè all’amministrazione”.

Venerdì, ieri, altro video del sindaco Figura che annuncia la risoluzione del problema (ci sarebbe stato anche un incontro con il Prefetto di Siracusa) e che rispedisce indietro le critiche al suo predecessore Bonfanti parlando di altri 600mila euro chiesti indietro dalla Regione Siciliana.

Nel frattempo il coordinatore cittadino di Forza Italia Cristian Cretto, è intervenuto sulla vicenda definendola “inaccettabile”.