“Condividiamo l’impegno espresso per trattare i temi sanitari relativi alla Zona Sud augurandoci che si raggiungano obiettivi positivi finalizzati ad una implementazione della domanda/offerta sanitaria capace di dare risposte esaustive alla nostra comunità ed a quella di tutto il Distretto della zona Sud. Riteniamo però che sia utile definire in modo puntuale le richieste da avanzare agli Organi di Governo Regionale per la programmazione/pianificazione dei servizi socio-sanitari nel nostro contesto territoriale”. Lo scrive in una nota CittadinanzAttiva attraverso il suo coordinatore Vittorio Padua.
“Sarebbe anche opportuno – aggiunge – un confronto costruttivo con le Associazioni civiche presenti nel territorio per un coinvolgimento democratico e partecipativo dell’intera comunità relativamente alla tematica sanitaria. Per quanto ci riguarda, ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo di idee e proposte quali Attori sociali che vogliono contribuire a migliorare i temi socio-sanitari ancora insoluti pur in presenza di una Rifunzionalizzazione della rete ospedaliera che risulta ancora incompleta in termini di risorse umane, strutturali, funzionali quali ad esempio l’assenza della Unità Operativa di Medicina Riabilitativa, della Unità Operativa di Lungodegenza, della medicina territoriale, della mancata integrazione dei servizi sociali e sanitari, dell’assistenza domiciliare integrata per i disabili gravi, della attivazione di un Punto di Emergenza/Urgenza h 24 ed a seguire di tutto ciò che è previsto dal P.N.R.R. Missione 6 ossia l’istituzione delle case di Comunità, dell’ospedale di Comunità e quant’altro ancora rubricato e previsto a favore del contesto territoriale di Zona Sud”.
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