In tendenza

Noto, al BluMagma va in scena “Morte nella notte di Natale”

Due repliche sabato 23 alle 19.30 e alle 21.00

Doppio spettacolo al BluMagma di Noto sabato 23 novembre: in scena arriva “Morte nella notte di Natale”, testo del drammaturgo Franz Kroetz per la regia di di Federico Magnano San Lio con Valentina Ferrante e Turi Zinna, produzione Retablo.

Il testo fa riferimento alla Monaco della fine degli anni Ottanta, poco prima del crollo del Muro di Berlino, ma sembra quasi scritto oggi e situato in qualsiasi altra città europea. Si parla di economia, crisi dell’economia, immigrazione, disoccupazione galoppante, paure: è la vigilia di Natale, una coppia di ultracinquantenni del ceto medio europeo sul ciglio del burrone di una possibile povertà (lui ha perso il lavoro) invita a entrare nel labirinto della loro crisi di relazione, mentre un’altra giovane coppia di migranti clandestini bussa alla loro porta in cerca di un riparo dove far nascere il loro bambinello straniero. Lui rifiuta di aprire e minaccia di denunciarli alla polizia, ma la moglie si accorge che la giovane straniera, come la Madonna alla vigilia di Natale, è in procinto di partorire…

Sembrerebbe tutto facile, se non scontato. È il tema più attuale che oggi si possa affrontare. La contrapposizione tra “porti chiusi” e “porti aperti”. Tuttavia quello che emerge da questa drammaturgia è un punto di vista inedito: la disgregazione del tessuto valoriale interno alla coppia “anziana” europea. Il cortocircuito è tutto interno alla casa, tutto intorno all’albero di Natale che i coniugi sono intenti ad addobbare; intorno alla loro crisi d’identità, alla perdita di senso individuale e collettivo; al senso di estraneità che pare esplodere nel recinto scenico in cui è rinchiuso questo nucleo di micro-società.

La particolarità dello spettacolo è poi nell’allestimento: lo spazio è circolare, con una pianta centrale che consente ai personaggi, (anche loro membri della stessa comunità degli spettatori) di superare la convenzionale messa in scena che prevede la separazione tra attori e pubblico, rendendo così tutti i presenti parte di “un universo di discorsi” che si sviluppano intorno al grande albero di Natale, dando agli spettatori una dimensione di immersività.

“E’ per noi molto importante – spiega Sabina Pangallo, presidente di BluMagma – presentare questo spettacolo ai nostri soci, Retablo lavora ostinatamente in direzione del futuro della drammaturgia contemporanea, proponendo punti di vista alternativi e stimolanti che aprono a nuove visioni di spazi e testi teatrali per lo spettatore. Morte nella notte di Natale, mette in crisi e fa riflettere, è uno spettacolo che abbiamo fortemente voluto perché è emblematico nn solo del percorso che vogliamo intraprendere insieme al nostro pubblico, ma anche del momento storico che stiamo vivendo”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni