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Noto, aggressione a scuola: messaggi di solidarietà alla dirigente, indaga la Procura dei minori

Tanti i messaggi di solidarietà

Sono coordinate dai magistrati della Procura dei minori di Catania le indagini sull’aggressione ai danni della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Maiore. La posizione del 14enne, che sarebbe seguito dai servizi sociali del Comune di Noto, è al vaglio degli inquirenti.

Sin dalle prime ore dell’episodio, si sono susseguite una serie di messaggi di solidarietà rivolte alla dirigente, costretta alle cure in ospedale ma le cui condizioni non sono comunque gravi.

Tra i messaggi di solidarietà quello, intanto, del personale scolastico dell’istituto Maiore, affidato a un post su Facebook. “Per la nostra dirigente, che si prende a cuore il benessere degli alunni tutti, nessuno escluso, sempre pronta ad ascoltarli a guidarli a fare il possibile e spesso anche l’impossibile, il Maiore unito, corpo docente e personale ATA insieme alle famiglie esprimono vicinanza e piena solidarietà”.

Solidarietà arrivata anche dalla Flc Cgil di Siracusa, nella persona del Segretario Generale Giovanni La Rosa, il quale esprime profonda solidarietà alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Maiore di Noto, vittima di un’aggressione da parte di un alunno. Un episodio grave e doloroso che richiama l’urgenza di un intervento corale e condiviso a tutela del personale scolastico. “La scuola non può e non deve essere lasciata sola nell’affrontare episodi di violenza che sconvolgono l’intera comunità educante”, ha dichiarato La Rosa. “Serve un impegno congiunto di famiglie, istituzioni e società civile per prevenire tali gesti e per riportare la scuola a essere un luogo sicuro e accogliente”.

La Rosa ha sottolineato come eventi di questo genere evidenzino l’importanza di un sistema educativo che sia sostenuto da risorse adeguate e da una rete di supporto. “Non possiamo limitarci a inasprire le sanzioni: occorre lavorare insieme per creare un contesto educativo che metta al centro il rispetto, il dialogo e la prevenzione”. La FLC CGIL chiede poi un maggiore coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali per supportare il personale scolastico, con iniziative concrete di prevenzione, formazione e assistenza. Ribadisce, inoltre, la necessità di rafforzare il ruolo della scuola come comunità educante, capace di affrontare anche le situazioni più difficili in uno spirito di solidarietà e collaborazione.

“L’aggressione subita dalla nostra collega dirigente scolastica – scrive Pinella Giuffrida, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Presidi – gravemente malmenata da un alunno minorenne, rappresenta un episodio drammatico che non può lasciarci indifferenti. Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà alla collega, colpita non solo fisicamente, ma anche nel ruolo educativo e istituzionale che ogni giorno, da anni, svolge con dedizione. Questo atto di violenza ci impone una riflessione urgente sulla povertà educativa che caratterizza sempre più famiglie e contesti sociali. La scuola non può essere lasciata sola ad affrontare il disagio giovanile: è necessario un impegno collettivo, che coinvolga famiglie, istituzioni e società civile, per ricostruire un tessuto educativo capace di trasmettere valori di rispetto, responsabilità e convivenza civile. In questo momento difficile, rinnoviamo il nostro sostegno alla collega e a tutto il personale scolastico che, nonostante le difficoltà, continua a svolgere con coraggio la propria missione educativa”.

“Esprimo la mia vicinanza alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Maiore di Noto – ha commentato invece il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso – vittima di un atto di violenza grave e inaccettabile. La scuola deve essere un luogo sicuro, di crescita e rispetto reciproco. Questo episodio ci impone di riflettere sul disagio giovanile e di agire per prevenire simili tragedie. Auspico una pronta guarigione per la dirigente e ribadisco il mio impegno per tutelare chi ogni giorno si dedica alla formazione dei nostri ragazzi”.


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