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Noto, accusata di “imporre” le pedane dell’azienda del genero: assolta la moglie del boss “Pinnintula”

L’anziana donna, difesa dall’avvocato Antonino Campisi, per il tribunale di Siracusa è innocente per non aver commesso il fatto contestato

Avrebbe “imposto” l’acquisto delle pedane dell’azienda del genero, per questo era finita in carcere nel 2019 con l’accusa di estorsione e associazione a delinquere di stampo mafioso, in concorso con altre due persone. È stata invece assolta dal tribunale di Siracusa Nunziatina Bianca, 63 anni, netina, moglie di Antonio Giuseppe Trigila, il boss conosciuto come “Pinucciu Pinnintula”. L’anziana donna, difesa

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