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Motori, Salvo Sallustro in Austria è di casa: a Landshaag arrivano due secondi posti

Sallustro torna a casa con due splendidi secondi posti nell'assoluta che lo mettono già in posizione comoda in vista delle prossime uscite

L’aria austriaca fa bene a Salvo Sallustro. Il campione in carica della Supermoto inizia il suo campionato europeo nel migliore dei modi. Come da tradizione la competizione ha preso il via, il 12 e 13 Aprile, in Austria. Per la precisione, il primo round dell’European Hill Climb si è svolto lungo i 3620 metri che uniscono Landshaag e St. Martin, percorso che è considerato il più veloce di tutto il campionato.Sallustro, anche da neo-papà, ha confermato la sua presenza, come nella passata stagione, sia nella Superbike che nella Supermoto. Un esordio europeo che, come dirà lo stesso pilota, è andato “bene ma non benissimo”. Sallustro torna a casa con due splendidi secondi posti nell’assoluta che lo mettono già in posizione comoda in vista delle prossime uscite.

“Week-end di gare molto positivo. Eravamo molto fiduciosi per questo inizio di stagione ed è subito arrivato un podio. Rispetto all’anno scorso sono riuscito ad abbassare il mio record in Superbike di 1 secondo e in Supermoto di 5 secondi. Record grazie ai quali sono riuscito a conquistare una seconda posizione in entrambe le categorie. In Superbike paghiamo un po’ l’età avanzata della moto ma lavoreremo per ottenere il meglio e vediamo se per l’anno prossimo riusciremo ad avere una moto all’altezza dei migliori della categoria. Comunque sono molto contento della mia posizione. Questa gara era valevole anche per il campionato austriaco e siamo riusciti a segnare il 9° tempo assoluto su 350 partecipanti, scendendo sull’1:13, un risultato molto importante e che ci ha dato molta felicità. Bene ma non benissimo, la stagione è ancora lunga e non dobbiamo distrarci”. Questo il riassunto di Sallustro.

“Poi va detto che è stata una festa assoluta, oltre 11.000 spettatori, l’atmosfera è stata bellissima, ci siamo molto divertiti. Un’esperienza molto positiva. Infine, ci tengo a sottolineare che, oltre a tutto, abbiamo sfatato anche un mito per il quale chi diventa papà perde un secondo a gara, noi, invece, con mia figlia e la mia compagna presenti qui insieme al team ne abbiamo guadagnati molti di più”, ha concluso.


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