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Motociclismo, dopo il titolo italiano il netino Salvo Sallustro alza l’asticella per il 2024

Il pilota di Noto campione in carica della Naked CIVS, per questo 2024 ha deciso di alzare ulteriormente il livello e puntare con decisione agli eventi internazionali

Archiviato il secondo titolo italiano consecutivo per Salvo Sallustro è giunto il momento di pensare alla nuova stagione competitiva. Il pilota di Noto campione in carica della Naked CIVS, per questo 2024 ha deciso di alzare ulteriormente il livello e puntare con decisione agli eventi internazionali. Come dirà lui stesso, il mirino, quest’anno, è puntato su tre grandi obiettivi sportivi. Il primo pensiero va all’isola di Man, evento da ripetere obbligatoriamente dopo l’ottimo esordio della stagione passata. Poi ci sarà l’IRRC, già testato negli anni precedenti con la tappa di Chimay, campionato internazionale su circuiti cittadini. E, infine, arriverà la Europe Endurance Cup, competizione europea con gare, su pista, dalla durata 4/6 ore che, principalmente, si svolgono la sera. Oltre a tutto ciò verranno intensificati gli appuntamenti con la 4S Riding School ed i corsi, specialmente quelli in Sicilia, riceveranno un notevole incremento. Ma di questo ce ne occuperemo in un comunicato dedicato.

“Dopo due titoli italiani consecutivi – spiega – per questo 2024, l’intenzione mia, e di tutto il team, è quella di alzare l’asticella e puntare ai campionati internazionali come l’IRRC, l’Europe Endurance Cup – Vintage e, ovviamente, al ManxGP. Con l’International Road Race Championship ho già qualche esperienza, avendo disputato già diverse volte la tappa di Chimay (in Belgio), inoltre si gareggia sempre su circuito cittadino. L’EEV, invece, è una competizione molto caratteristica e particolare perchè si sviluppa in corse, in pista, della durata di 4/6 ore e principalmente si svolgono di notte. L’anno scorso ho già avuto modo di correre in Costa Azzurra. Tutto questo crea un’atmosfera unica e suggestiva che è il punto di forza del torneo. Al momento abbiamo ricevuto delle proposte per fare entrambe le competizioni e stiamo valutando il da farsi”.

“Per me l’essenziale è correre con moto che conosco – prosegue –  delle quali ho seguito lo sviluppo e che posso modificare di volta in volta. Sul campionato italiano, per ora, c’è una grande punto interrogativo. Certamente qualche round lo farò anche perchè ho dei piloti da seguire in veste di tecnico. Far combaciare tutte queste date, più gli appuntamenti con la 4S Riding School, non sarà facile ma un modo lo troveremo”.

“Un’altra grande novità – aggiunge – che approfondiremo con un comunicato dedicato, riguarderà la scuola. Quest’anno, con la 4S Riding School, abbiamo deciso di intensificare gli impegni. Faremo molti più incontri e nonostante questo aggiunga altra mole di lavoro, formare piloti è un’attività che regala tante soddisfazioni. È un compito duro ma che ripaga. Inoltre, abbiamo raggiunto un accordo con la Pista del Sole di Villasmundo che ci consentirà di aumentare il numero di incontri e corsi che faremo in Sicilia. Ci saranno corsi sia per la guida in strada che in pista. La scuola poi prevede corsi in tutta Italia che spaziano da entry level e miniGP e Pit Bike fino a quelli in pista su circuiti italiani e i tour didattici su strada. La 4S Riding School è, dopo 10 anni di attività una realtà affermata e conosciuta”.


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