Dichiarazioni d’amore, tessere elettorali “completate”, cognomi dei candidati all’Ars riportati in dialetto e tanto altro ancora, tra cui la richiesta di rimozione del crocifisso prima di votare. Quando numeri e statistiche delle elezioni sono ormai andati in archivio e i presidenti di seggio hanno finito di scartabellarsi tra verbali e buste da consegnare, del voto di domenica e dello spoglio
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni