Se è dal contrasto, dunque, che scaturisce l’armonia, accostamenti di pittura materica e “metalli filitati”, come ama definirli l’autore “pensando al ferro e alla pazienza di dialogare con esso in un infinito gesto di tessitura quotidiana per trovare modi, tempi e luoghi per futuri spazi creativi”, è il leitmotiv della mostra bipersonale “Incontri del tempo” che, da Sabato 3 Luglio
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