“Il salto nel buio” di Clemente Cipresso al centro del dibattito sugli xenotrapianti a Noto

Venerdì 11 ottobre, il maestoso Palazzo Trigona di Noto ha ospitato un convegno di grande rilevanza dedicato agli xenotrapianti, una pratica medica all’avanguardia che solleva complesse questioni etiche. Nell’ambito di questo importante evento, è stata presentata l’opera letteraria di Clemente Cipresso, “Il salto nel buio”, edita da Transeuropa.

Organizzato dalla sezione locale della Fidapa, sotto la guida di Rosa Bologna, e moderato da Pinella Rendo, il convegno ha offerto un’opportunità unica per riflettere sulle implicazioni etiche, sociali e scientifiche degli xenotrapianti. Il romanzo di Cipresso, che esplora proprio questo tema, si è rivelato un prezioso contributo al dibattito, offrendo una prospettiva narrativa e introspettiva.

L’atmosfera è stata arricchita dagli interventi di personalità di spicco. Don Ignazio Petriglieri ha offerto al pubblico profonde riflessioni sul delicato equilibrio tra fede e ragione, intrecciando temi etici e spirituali con maestria. Il Sindaco di Noto, Corrado Figura, ha sottolineato l’importanza di iniziative culturali come questa per la vita della città e per la promozione di un dibattito pubblico informato.

Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento del dottor Giorgio Arena, che ha guidato il pubblico in un affascinante excursus storico sui trapianti, evidenziando le sfide e i progressi della medicina trapiantologica. I temi affrontati da Arena hanno trovato un naturale punto di convergenza con quelli esplorati nel romanzo di Cipresso, sottolineando l’importanza di un dibattito aperto e costruttivo sulle questioni etiche legate alla scienza medica.

La serata si è conclusa con la suggestiva lettura di alcuni passi del romanzo a cura di Peppe Montalto, la cui voce ha conferito al testo una profondità e una bellezza uniche, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera di intensa commozione.

“Il salto nel buio” di Clemente Cipresso si è così inserito in un contesto più ampio, diventando un punto di riferimento per una riflessione collettiva su un tema di grande attualità e complessità.