Primo posto nel trofeo femminile che adesso porteranno nella loro Noto, assieme alle emozioni, ai ricordi di una lunga cavalcata tra dune, sabbia, roccia e strade sterrate. E ovviamente il rumore dei motori.
Serena Randone e Roberta Passarello del team Sikania 9 hanno completato la Maroc Challenge 2025, giunta quest’anno alla 23^ edizione: pensata come una Parigi-Dakar, una maratona nel deserto.
Sei le tappe, con partenza e arrivo a Saïdia, tre notti a Erfoud dopo aver attraversato l’Atlante passando per Midelt. Tutti i partecipanti hanno attraversato l’Erg Chebbi, uno dei luoghi più iconici del deserto marocchino, affrontando numerosi tratti sabbiosi e dune.
A Erfoud si sono disputate due tappe ad anello, erano 170 le squadre iscritte, 99 spagnole, seguite da quelle portoghesi (32), francesi (10) e italiane (9).
Serena e Roberta sono partite con la loro Panda 4×4 e dopo 2mila chilometri hanno portato a casa il trofeo femminile, seguite a distanza da amici e familiari, i loro primi tifosi.
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