In tendenza

Chiusa “Nova”, la costituente del Movimento 5 Stelle. Presente una delegazione del gruppo Siracusa Sud

Con loro anche i due portavoce provinciale il deputato nazionale Filippo Scerra e il deputato regionale Carlo Gilistro a completare la delegazione provinciale

Si chiude Nova, la Costituente del Movimento 5 Stelle. A prendere parte all’importante kermesse andata in scena questo sabato e domenica presente anche la delegazione del gruppo territoriale Siracusa Sud con il suo coordinatore Corrado Fioretti e il vice Rosario Zaffarana. Con loro anche i due portavoce provinciale il deputato nazionale Filippo Scerra e il deputato regionale Carlo Gilistro a completare la delegazione provinciale.

“E’ stato un evento evento eccezionale – commenta sui suoi profili social Fioretti – una due giorni stupenda. Nova è stato un evento straordinario e unico che rilancia il M5S. Finalmente adesso si traccia una nuova rotta.  Oggi più che mai c’è bisogno  di una forza politica come il Movimento 5 Stelle per parlare di temi concreti e politiche progressiste al fianco della gente. Queste giornate dense di democrazia, di contenuti, di energia ed entusiasmo saranno linfa vitale per una Comunità che ha deciso di rinnovarsi, di evolversi e di essere protagonista dello scenario politico per i prossimi anni, con la guida del nostro Presidente Giuseppe Conte.”

Con il panel sull’Autonomia e sulle riforme, intitolato Una e indivisibile, si è aperto il secondo e ultimo giorno di Nova, la kermesse che chiude l’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle. Tra i passaggi più applauditi nei vari panel, l’appello per la pace e per lo stop alle armi, la lotta al neoliberismo e alle élite, la rivendicazione di una “identità forte” del Movimento. Tra gli ospiti di rilievo Joseph Stiglitz Economista, Premio Nobel per l’Economia 2001,  Luigi Zingales Economista e professore presso l’Università di Chicago, a Enrico Mentana Giornalista, direttore TG La7, Peter Gomez, Federico Cafiero De Raho, Roberto Scarpinato, a Tomaso Montanari Storico dell’arte e Rettore dell’Università per stranieri di Siena, a Jeffrey Sachs Economista e Saggista Direttore del Centro per lo Sviluppo Sostenibile della Columbia University, Sahra Wagenknecht Leader del Partito BSW al Bundestag in Germania, Marco Travaglio Giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano e Marcello Veneziani Giornalista, scrittore, filosofo.

A chiudere la kermesse il Presidente Giuseppe Conte dopo le votazioni. Proprio le votazione sono state il simbolo di questa partecipazione che ha visto migliaia di attivisti gremire il Palazzo dei Congressi. Si votava su limite di due mandati, ruolo del Garante, alleanze, nome e simbolo. Cambiano quindi alcune regole del Movimento, che non assomiglierà più a quello delle origini. Nuove norme per il tetto del doppio mandato: dal voto è emerso un orientamento favorevole al superamento del limite. La “proposta di modificare la regola attuale relativa al limite dei mandati elettivi” è stata votata online dagli iscritti ha ricevuto il 72,08% di sì e il 25,40% dei no.I

n particolare, per il 79,29% si può consentire la modifica in deroga per la candidatura di sindaco o presidente di regione; per il 67,20% il limite è elevato a tre; per il 54,93% il limite è applicato limitatamente a ciascun livello istituzionale, e ancora per il 70,61% è possibile ricandidarsi dopo una pausa di cinque anni. Tra le questioni sul tavolo il ruolo del garante, uno dei punti più importanti su cui si è giocata in questi mesi la partita tra il leader Giuseppe Conte e il co-fondatore del M5s, Beppe Grillo. Con il 63,24% di sì gli iscritti del M5s si sono espressi a favore della eliminazione del ruolo del Garante.

“Da oggi finalmente inizia una nuova vita per il Movimento 5 Stelle, Nova non è stata solo la Costituente -concludono i pentasellati – è stato un flusso di idee, vite, storie di un Movimento nato e che adesso si rinnova. Abbiamo discusso e dibattuto. E infine deciso. Ora andiamo avanti tutti insieme e rilanciamo il Movimento nelle città e in tutti i territori. Ricominciamo dal batterci per il Salario minimo, per la Sanità, per la Giustizia e per l’Ambiente. Abbiamo fatto tanta strada, ne faremo ancora. Viva il Movimento, viva la nostra comunità”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni