Calcio, l’ex presidente del Noto Angelo Giudice: “i buoni risultati frutto anche della società “inesperta” arrivata in Promozione in 4 anni”

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ex presidente del Noto F. C. 2021 Angelo Giudice, il quale ci teneva a precisare alcuni aspetti trattati durante l’intervista rilasciata dall’allenatore dei granata Danilo Gallo ai microfoni di Siracusa News lunedì pomeriggio.

“Volevo precisare – si legge nella nota – che Danilo Gallo stesso e il suo staff è frutto della scelta di una società inesperta, stessa società inesperta che in 4 anni è passata dalla 3 categoria alla promozione piazzandosi ogni anno tra le prime 5 posizioni (e mantenendo la quinta posizione in caso di ripescaggio in Eccellenza si avrebbe la priorità play off, ovvero ripescaggio quasi certo). Questo risultato che a lui avevo predetto da tempo e che per scaramanzia non ho mai dichiarato (ve lo può confermare) è anche frutto di quella che chiama “società inesperta”. Se lui ha meriti per i risultati, come li ha indubbiamente, una parte di meriti è anche di chi lo ha scelto e lo ha voluto dandogli fiducia, nei limiti dell’inesperienza. La valorizzazione degli under e la ricostituzione di tutto il settore giovanile sotto il nome del Noto Calcio era tra gli obiettivi dell’inesperta dirigenza.

La società e la squadra (se non per qualche innesto) non mi sembra cambiata rispetto alla mia presidenza, dato che Paolo Tringali, Massimo Civello, Paola Sgandurra Nunzio Giudice, Salvo Martello, Salvatore La Marca sono gli stessi inesperti che c’erano prima e che ci sono da 4 anni. Ricordo a me stesso che Angelo Caia è stato nominato DS il 4 novembre e io mi sono dimesso a dicembre e quindi anche lui faceva parte della società che ho lasciato.
Vedo il prof. Corrado Di Lorenzo molto attivo su tutti i fronti e questo mi rende molto sollevato nell’aver lasciato la società in ottime mani. Il Noto è di Noto e dei Netini e a loro dovrà rimanere.

In conclusione, dato che adesso la società non è più inesperta, mi auguro che faranno ripescaggio in Eccellenza come hanno fatto gli inesperti gli anni scorsi”.