Il Noto (e presto anche la Rinascita Netina andando per logica) sono alla ricerca di una nuova casa (leggi stadio) per completare la stagione. Tutta colpa del muro di contenimento della struttura sportiva Palatucci che ospita lo stadio Peppino Rizza: nei giorni scorsi il commissariato di Polizia ha notificato alla società granata la sospensione della licenza per poter disputare le partite interne, in quanto non ci sarebbero più le condizioni di sicurezza, né per l’ingresso dei tifosi, né per l’ingresso delle squadre, complice la presenza, ancora, dei calcinacci e delle macerie lasciate dalla furia del maltempo del 6 gennaio.
Da qui la necessità di correre ai ripari: “C’è una certezza – spiega il presidente Angelo Giudice in un video di 10 minuti pubblicato sulla pagina Facebook della società e in cui spiega l’accaduto -. Ed è quella che la partita contro il Città di Palagonia non si giocherà al Peppino Rizza. Ci è stato assicurato da parte dell’amministrazione comunale il massimo impegno per accelerare le tempistiche per ripristinare le condizioni di sicurezza e c’è stato anche l’impegno a trovare una soluzione in vista di domenica. C’è una interlocuzione con il Siracusa del presidente Alessandro Ricci per poter giocare al De Simone”.
Una situazione che complica la rincorsa del Noto al primo posto in classifica, ma il presidente Giudice chiede ai tifosi di stringersi alla squadra in quello che sarà il momento decisivo della stagione. “È un momento delicato che sono convinto che ci renderà più forte: mi auguro che i tifosi possano seguirci ovunque potremo giocare questa e le prossime partite”, conclude.
og
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni