“Mi siedo qui, ci sediamo qui da vincitori: l’obiettivo era riavvicinare al calcio e al Noto la città e i tifosi. È stata una stagione difficile ma positiva allo stesso tempo: siamo stati fino all’ultimo a pochi passi dalla Promozione e questo deve farci pensare a quanto abbiamo fatto di importante”. A dirlo il presidente del Noto F. C. 2021 Angelo Giudice, oggi ospite della nostra trasmissione insieme con il direttore generale Massimo Civello, a pochissime ore dallo spareggio sfortunato di ieri, perso ai rigori contro il Serradifalco.
La delusione va scemando, non tanto per il risultato finale ma per come è arrivato (Noto in vantaggio di due reti, recuperato allo scadere del secondo tempo e poi il triste epilogo ai rigori). Non si rimproverano nulla e nemmeno cercano alibi. “Eravamo partiti per fare bene in campo e fuori – ha aggiunto Massimo Civello – e penso ci siamo riusciti. La partita di ieri poteva finire diversamente, lo speravamo tutti, ma non è un risultato a cambiare le sensazioni di una stagione che per noi è stata positiva: vedere 150 tifosi seguirci in trasferta, il riavvicinamento di tanti storici tifosi, ci ripaga comunque”.
Non è tempo di processi, anche se la stagione del Noto è stata segnata dai problemi con lo stadio. Conclusi i ringraziamenti (a partire dall’ex allenatore Paolo Tringali, che il presidente Giudice ha definito “la sua prima scelta” per la prossima stagione), in settimana la società e i giocatori si ritroveranno.
E sarà festa. Poi sarà tempo di programmare: il ripescaggio potrebbe essere una strada percorribile, in caso contrario l’idea è quella di essere la squadra da battere il prossimo anno in Prima Categoria. “Tutti riconfermati ma nessuno riconfermato”, chiude il presidente che poi aggiunge “oltre all’aspetto sportivo per noi è importante mantenere una società sana”.
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