In tendenza

Al BluMagma di Noto arriva l’Amleto… in dialetto

Lo spettacolo ha una riscrittura in dialetto ragusano per evidenziare la carnalità del linguaggio shakespeariano

Un classico che diventa una sfida in termini di riscrittura: sabato 7 dicembre alle 19:30 (primo turno) e alle 21:30 (secondo turno) al BluMagma va in scena “Libero Amleto”, una versione insolita ma affascinante. Lo spettacolo ha una riscrittura in dialetto ragusano per evidenziare la carnalità del linguaggio shakespeariano.

Amleto, il detenuto-attore è interpretato da Rosario Minardi, sfoglia e rivive le pagine della tragicommedia e vuole vincere l’irreversibilità della follia e del non ritorno attraverso il gioco del teatro. Cerca “vie d’uscite” ma trova solo “vie d’entrate”: il protagonista mantiene salda l’unità corpo-anima e vuole fuggire, scavare, vivere, vendicarsi. È la vendetta il punto in comune tra il detenuto e Amleto e nel nome di essa i due personaggi stringono un patto per ricreare “la vita dalla vita”.

Liberamente tratto da William Shakespeare, la regia è di Carlo Ferreri, l’aiuto regia di Marco Tringali e la scenografi di Salvo Manciagli. Produzione In Arte, con il sostegno dell’assessorato regionale Sport, Turismo e Spettacolo.

Per Rosario Minardi un piacevole ritorno a Noto. “Per me è sempre una gioia perché è stata una piazza emozionante per molti dei miei lavori, sin dal 2000 con Cagliostro di Lech Raczach fino al Dramma Sacro di B. Rosana nel 2018 e al premio alla carriera di Atto Unico con l’amico Eddy Lucchesi. Libero Amleto a BluMagma per me sarà occasione di presentare al pubblico di amici netini la rielaborazione di un progetto a cui tengo in particolar modo perché è un testo che mi sento cucito addosso come un abito identitario.”


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni