È stata un successo la seconda edizione di Vision 2030 Winter Edition, il festival del cinema sostenibile è tornato nella città di Noto con un’ampia nuova selezione di film corti e documentari. Trentuno i titoli partecipanti con un’affluenza di oltre 350 visitatori, tra scuole e pubblico, e numeri sui social che hanno superato le 50mila visualizzazioni. Il festival del cinema sostenibile – ispirato all’Agenda Onu declinata in film, corti documentari e opere di autori e produttori siciliani o legati al territorio – ottobre per promuovere le opere ispirate, appunto, ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e sensibilizzare il pubblico su queste tematiche.
Prodotto da Giovanni Stella per Smile Vision, con la direzione artistica di Giulia Morello, realizzato in collaborazione con il Comune di Noto, e cofinanziato dalla Regione Siciliana, Assessorato per le Attività Produttive, Iniziativa “Sicilia che piace” 2024, Vision2030 si sta affermando sempre di più un’occasione per scoprire l’arte e il cinema attraverso un punto di vista non scontato, quello della sostenibilità. Una tre giorni che è diventata vero e proprio punto di riferimento nazionale, e non solo, per dare respiro al dibattito e alla promozione di tutta quella cinematografia e opere audiovisive e artistiche legate e inerenti all’agenda Onu.
Tra le 31 pellicole proiettate sono stati selezionati i titoli che entreranno a far parte della selezione ufficiale di Vision 2030 IV edizione, che si svolgerà a settembre 2025 a Noto. Per la categoria Cortometraggi sono “Leggerezza” di Carlo Chinca e “Notti d’Estate” di Riccardo Cannella; per quella dei Documentari, invece, troviamo “Sommersi”, opera del IV Liceo Musco di Catania e “Terra nera, voci dalle fiamme” di Lorenzo Mercurio.
Non sono mancate le Menzioni Speciali rivolte a “Basilico l’infinito” di Stefano Sant’Amato; “Fucking boobs e Mani a terra” di Paolo Cipolletta; “Il treno ha fischiato” di Virginia Meli; “Musa” di Ludovico Leone e “2 ali per 2 elefanti” di Nino Giuffrida. Quest’ultima, che affronta il delicato tema dell’accettazione di sé, è stata anche spunto di un interessante dibattito il 25 mattina, insieme alle classi prime e seconde delle medie dell’istituto Comprensivo Melodia di Noto, offrendo la possibilità di parlare e discutere di bullismo, inclusione e diritti.
Opere fuori dal comune con un grande comune denominatore, la sostenibilità. Sotto questa egida l’arte, l’ambiente, il cinema, l’etica e il rispetto dell’ambiente si fanno festival e parlano al pubblico e premiare non solo il talento artistico, ma anche l’impegno sociale e ambientale tanto di giovani quanto di affermati artisti e registi nazionali e internazionali.
«Siamo molto soddisfatti di questi risultati – gli organizzatori del festival – Vision 2030 è un evento che si basa su arte, innovazione, ambiente, diritti umani con un focus importante sull’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ci siamo resi conto che è impossibile ignorare il nostro tempo storico, per questo lavoriamo per sostenere l’eccellenza, la valorizzazione del capitale umano, la crescita economica sostenibile, la produttività e la competitività».
È così che l’edizione invernale è diventata un’opportunità imperdibile per tutti quei registi e produttori siciliani per partecipare gratuitamente alle selezioni ufficiali del prossimo Vision 2030 – la IV Edizione sarà a settembre 2025 – il bando si aprirà il 28 ottobre 2024 e si chiuderà il 30 giugno, i selezionati ufficiali verranno annunciati il 1 Agosto. Tutte le modalità si possono trovare sui canali social e sul sito del festival https://www.vision2030noto.it/noto/.
La manifestazione è stata prodotta in collaborazione con Tadàn Produzioni, Dire Fare Cambiare e Cleverage srl, in partnership con FSC Coordinamento Festival Siciliani, Premiere FIlm srl, Marzamemi cine Fest, Moscerine FIlm Festival, Cinema Sostenibile, Unpli – Unione Naizonale ProLoco d’Italia, Panarium1970 e Legambiente Noto, media partner della manifestazione sono Rai Sicilia, Trg Sicilia, Video Mediterranea, Taxi driver, Plural Sas.
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