Con una nota arrivata a tarda sera, il Coro Lirico Siciliano, organizzatore dell’appuntamento di mercoledì sera a Noto dedicato a Ennio Morricone, interviene su quanto successo. Lo fa cercando di fare chiarezza, dimostrando serietà e trasparenza, parlando di numeri e capienza.
Ecco il testo completo.
“Ieri sera, a Noto, è accaduto qualcosa di incredibile e gravissimo: una vera e propria mortificazione per l’arte e la musica di qualità che da sempre connota gli eventi firmati Coro Lirico Siciliano
CAPIENZA SCALINATA – BIGLIETTI EMESSI
La scalinata della Cattedrale è stata ufficialmente autorizzata dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per 2.000 posti (si allega foto della licenza) e l’organizzazione ha, legittimamente, venduto 1.980 biglietti, addirittura meno dei posti autorizzati (si allegano le foto dei modelli C1 delle biglietterie). La vendita dei biglietti, inoltre, è stata già chiusa in data 17 Agosto, in vista del tutto esaurito. Si tratta di biglietti elettronici e quindi tracciati e non modificabili.
BLOCCO DEGLI ACCESSI DA PARTE DELL’AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA
Entrate 1.360 persone, certificate dalle applicazioni di TicketOne (di cui si allega la foto, proprio a testimoniare la trasparenza della nostra organizzazione) il Funzionario di Polizia ha deciso che venissero bloccati gli ingressi, lasciando fuori per oltre 1 ora il pubblico che aveva acquistato regolarmente il biglietto, e che aveva già fatto lunghe file sia per strada che per poter parcheggiare, in quanto anche la gestione del traffico e dei parcheggi, a detta di una parte del pubblico, non è stata ragionata e organizzata al meglio, probabilmente sottovalutando la portata dell’evento, che ha portato a Noto un gran numero di spettatori. Nonostante l’organizzazione abbia fatto verificare alle Forze di Polizia direttamente le applicazioni di conteggio degli ingressi, nulla è stato possibile fare in merito, in quanto l’ultima parola sugli ingressi spetta alle Autorità di Pubblica Sicurezza, che hanno deciso, senza possibilità di replica, di chiudere gli accessi.
A quel punto, è stato comunicato alle medesime autorità che l’evento sarebbe iniziato, per rispetto del pubblico presente e per superiori ragioni di ordine pubblico, e che chi non era riuscito a entrare sarebbe stato rimborsato immediatamente o avrebbe potuto assistere agli altri eventi organizzati in 30 diversi siti in tutta la regione, ma, purtroppo, le – pur legittime – proteste di chi non era riuscito a entrare non hanno consentito lo svolgimento regolare del concerto in sicurezza, per cui l’evento è stato annullato. È evidente che nessuna responsabilità può essere ascritta all’organizzazione, in quanto è stata data dalle Autorità preposte una capienza, ampiamente rispettata, che, evidentemente, è sovrastimata rispetto ai posti effettivamente disponibili. Oppure le Autorità di Pubblica Sicurezza hanno deciso di chiudere i cancelli prima che la effettiva capienza fosse stata raggiunta.
PERIZIA DELLA EFFETTIVA CAPIENZA DEL SITO
Secondo una stima effettuata da tecnici incaricati stamane, infatti, risulterebbe una capienza massima effettiva di 1.300, 1.400 persone, e, in questo caso, ci riserveremo ogni opportuna azione a tutela della nostra immagine, che è stata fortemente danneggiata da una gestione della serata che sicuramente poteva essere migliore, con particolare riferimento alla sicurezza: ieri sera, a Noto, in molti hanno avuto la sensazione che lo Stato non fosse presente per come avrebbe dovuto e che gli standard di sicurezza non fossero rispettati. Sarà, inoltre, cura della nostra organizzazione accertare gli effettivi ingressi presso la scalinata essendo stata scritturata per procedere ai controlli degli accessi una delle ditte di sicurezza accreditate presso la Città di Noto e regolarmente iscritta negli albi della Prefettura, in quanto gli unici accrediti disposti, oltre a un esiguo numero di giornalisti, è stato quello richiesto, in congruo numero, dall’Amministrazione Comunale.
RECUPERO DATA PRESSO L’ARA DI IERONE IL 31 AGOSTO
A confermare la qualità indiscussa, la serietà e l’amore incondizionato del Coro Lirico Siciliano verso il suo pubblico, che sta affollando i vari eventi, è possibile utilizzare il biglietto acquistato per la data del 21 Agosto per accedere direttamente al nuovo evento che sarà dato presso l’Ara di Ierone, all’interno e grazie alla collaborazione del Parco archeologico di Siracusa, il prossimo 31 Agosto 2024 alle ore 21. Sicuramente uno spazio allestito con tutti i posti a sedere e adeguatamente servito per poter ospitare un evento concertistico di questo tipo.
RIMBORSO BIGLIETTI
Pur se non per nostra responsabilità, dunque, ma per responsabilità che saranno stabilite dalle Autorità competenti, comunichiamo che tutti i biglietti saranno regolarmente validi per la nuova data del 31 Agosto alle ore 21 presso l’Ara di Ierone a Siracusa.
Qualora si preferisca ricevere il rimborso dei biglietti, e quindi non usufruire della nuova data, si potrà procedere secondo le consuete modalità, entro e non oltre il 29 Agosto 2024:
1. Chi ha acquistato su TicketOne potrà utilizzare la procedura prevista presso il seguente indirizzo: https://www.ticketone.it/campaign/info-rimborsi.
2. Chi ha acquistato su Box Office Sicilia potrà scrivere una mail all’indirizzo boxofficesicilia@gmail.com,
3. Chi ha acquistato su Tickettando potrà scrivere una mail all’indirizzo assistenza@tickettando.it,
4. Chi ha acquistato direttamente presso uno dei canali del Coro Lirico Siciliano potrà scrivere a biglietteria@coroliricosiciliano.com o scrivere al numero WhatsApp 327 714 69 58.
Il rimborso potrà essere richiesto entro il 29 Agosto 2024.
Ci scusiamo con il nostro gentile pubblico, che, come sempre, ci ha seguito numerosissimo nel corso di tutto il Festival, regalandoci oltre 30 mila presenze nei maggiori teatri, parchi e siti archeologici della Sicilia.
Ci dispiace molto che scelte improprie, sovrastime, gravi errori di valutazione e una gestione dell’Ordine Pubblico forse migliorabile, abbiano rovinato uno splendido evento che aveva registrato, come tutti gli altri, un magnifico tutto esaurito da tempo e lavoreremo alacremente affinché cose del genere non abbiano mai più a verificarsi.
Infine chiederemo, anche nelle sedi più opportune, piena chiarezza sull’accaduto per tutelare il nostro pubblico e l’immagine di un Ente, il Coro Lirico Siciliano, da sempre sinonimo di qualità, correttezza e professionalità”.
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