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Stato di agitazione del personale di polizia municipale a Noto. Uil Fpl: “chiediamo rispetto dei lavoratori”

"L’organico è estremamente carente (si parla di massimo 2 pattuglie nei due turni giornalieri) ed è diventata abitudine modificare al volo gli orari dei servizi"

“Saranno cambiati i suonatori, ma la musica al Comune di Noto è sempre la stessa. Posto che, per responsabilità tutte interne al Comune stesso, i dipendenti non percepiscono salario accessorio ancora dalla competenza dell’anno 2019, gravissima è diventata la situazione del settore Polizia Municipale, dove l’organico è estremamente carente (si parla di massimo 2 pattuglie nei due turni giornalieri) e dove è diventata abitudine modificare al volo gli orari dei servizi, portando gli stessi ben oltre il previsto orario di chiusura. Tutto ciò a causa di un piano di eventi, sicuramente ragguardevole, ma che non tiene conto della esiguità del numero dei lavoratori che dovrebbe poi gestire il flusso di persone in arrivo”. Alda Altamore, segretaria Provinciale della Uil Fpl, interviene così sulla situazione riguardante il personale del Comune di Noto e annuncia la dichiarazione dello stato di agitazione del personale di polizia municipale e, a breve, per l’intero personale del Comune di Noto.

Nonostante da tempo cerchiamo di far ragionare un Ente che certo non brilla per oculata gestione del personale – dice – il risultato finale è che i pochissimi Agenti Operativi della Polizia Locale di Noto devono cantare e portare la croce, sobbarcandosi servizi onerosi dal punto di vista gestionale e organizzativo, in turni non previsti dalla vigente organizzazione del Comune di Noto, che non gli verranno pagati ai sensi del vigente Ccnl e i cui orari gli verranno comunicati all’ultimo momento, incidendo così anche sulla sfera privata e familiare. Tutto ciò per gestire eventi per la maggior parte a pagamento (il Contratto di Lavoro in tali casi prevede che siano gli organizzatori a pagare le ore di impiego del personale) e di cui lo stesso Comando apprende lo svolgersi dalle Ordinanze della Questura emesse a ridosso degli stessi. Tutto quello che chiediamo è rispetto per i lavoratori e rispetto delle norme del contratto nazionale e decentrato. Speriamo che questa Amministrazione diventi ragionevole, poiché non intendiamo sottrarci in nessun modo al nostro compito di difesa di lavoratori che, ad oggi, di rispetto per il Comune di Noto ne hanno evidentemente avuto sin troppo”.


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