Fotografia, pittura e arte contemporanea nel dialogo artistico che Fabio Montalto e Silvio Iacono propongono nei bassi di Palazzo Ducezio.
Ci sono le fotografie di Fabio Montalto e i quadri di Silvio Iacono, il “rinascimentale”. Due stili diversi, due sguardi diversi ma non per questo lontani: entrambi indagano il presente, ne restituiscono il contemporaneo, Montalto con fotografie che ritraggono corpi umani ma anche soggetti astratti, che raccontano le emergenze della nostra Sicilia (vedi gli incendi, che Montalto combatte anche da caposquadra dei Vigili del Fuoco). Gioca con le prospettive, sfrutta le ombre, esalta il corpo umano nella sua perfezione e nelle sue imperfezione
Nelle opere di Iacono, invece, tanta Noto: dettagli di Palazzo Nicolaci che si mischiano con le opere di Igor Mitoraj, il giallo/oro della pietra Barocca in contrasto con il verde dei metalli usati dallo scultore polacco. Colpisce il quadro dal titolo “Allegoria della resurrezione della Cattedrale di Noto”, la splendida Basilica sullo sfondo e il Giudizio Universale sopra.
La mostra è allestita nei Bassi di Palazzo Ducezio, sara visitabile fino al 31 agosto. È stata salutata con un piacevole e movimentato vernissage con le presentazioni di Roberto Caruso, presidente di Terre di Eloro Art, e del prof. Gaetano Malandrino, docente di Didattica dell’Arte all’Accademia di Carrara, arricchito dalla scrittrice Serena Carnemolla, la quale per l’occasione ha composto e recitato una poesia ispirata alle opere di Silvio Iacono. La mostra gode del patrocinio del Comune di Noto.
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