Il Comune di Noto ha attivato la postazione per raccogliere, quando si rinnova il documento di riconoscimento, la volontà alla donazione degli organi e dei tessuti dopo la morte. Un passo importante che è stato accolto con soddisfazione dal presidente locale dell’Aido Corrado Protasi, che da tempo insiste sull’argomento e che adesso si augura possa realmente cambiare qualcosa.
Se il Comune ha fatto la sua parte, adesso tocca alla cittadinanza. E per questo lancia un appello.
“La scelta non è obbligatoria – spiega Protasi – ma si tratta comunque di una decisione importante per noi stessi e soprattutto per gli altri. L’opportunità può rivelarsi fondamentale per salvare le vite, ma dobbiamo rimuovere le barriere psicologiche alla dichiarazione di volontà. Dobbiamo impegnarci tutti: cittadini, associazioni e medici di base, concentrandoci sull’informazione corretta e accrescendo la fiducia verso la rete trapiantologica. Lo dico da zio di donatore”.
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