Il Questore di Siracusa Roberto Pellicone e quello di Ragusa Vincenzo Trombadore hanno consegnato al vescovo di Noto monsignor Salvatore Rumeo l’ampolla contenente l’olio “della memoria”, ottenuto dal raccolto degli ulivi piantumati nel “Giardino della Memoria” di Capaci.
L’olio è ricavato dagli ulivi piantumati all’interno del “giardino della memoria” parco dedicato a tutti i caduti nella lotta alla mafia sorto dove furono ritrovati i resti della “Quarto Savona 15”, l’auto di scorta al giudice Giovanni Falcone nella quale morirono i poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo nella strage del 23 maggio 1992.
L’olio viene prodotto dall’associazione “Quarto Savona 15”, la Onlus fondata da Tina Montinaro vedova di Antonio, caposcorta del giudice assassinato, che cura insieme ad altre realtà locali l’appezzamento di terra che ha preso il nome di “Giardino della Memoria”, e viene consegnato ogni anno ai Vescovi delle diocesi siciliane per essere consacrato nel corso delle celebrazioni eucaristiche e utilizzato dalla Chiesa siciliana come olio consacrato nel corso dell’anno liturgico.
Si tratta di un olio che riveste un particolare significato in quanto tratto dal frutto nato in un luogo che è stato testimone di una grande tragedia e diviene un simbolo che assume un valore spirituale e sociale di grande importanza.
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