Il soggetto privato che aveva partecipato alla manifestazione di interesse e ottenuto l’affidamento di Parco Mannarazze ha chiesto il recesso anticipato del contratto di gestione.
Tutto da rifare, dunque, per le sorti di un Parco che si troverebbe in posizione strategica ma che non sembra riuscire a trovare fortuna, tanto da trasformarsi in un improbabile parcheggio a pochi metri dal centro storico durante la scorsa estate.
L’iter per l’affidamento ai privati del polmone verde era partito nel 2022, con il Comune che pubblicò una manifestazione d’interesse per individuare eventuali soggetti interessati. Nel maggio 2023 la firma sul contratto di gestione che avrebbe dovuto avere una durata di 20 anni, con i primi 10 anni concesso in maniera gratuita e, dall’undicesimo al ventesimo, con canone mensile di 800 euro.
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