Un luogo sacro - siamo nei pressi del sagrato - scambiato per luogo dove bivaccare, abbandonare i resti delle scorribande notturne, incuranti dell'ambiente e anche del pericolo che essi possono generare. Soprattutto le bottiglie di vetro, molte già spaccate, e soprattutto considerando che in zona giocano molti bambini. Stavolta, però, don Giuseppe Favaccio ha deciso di alzare la voce: il
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