“La situazione nella Sicilia sudorientale è tragica. Quest’anno gli incendi sono iniziati con furia già dal 1 aprile, e solo nella zona Noto-Avola siamo arrivati a ben oltre cinquanta incendi. Sono molteplici e quasi quotidiani, devastano ampie zone incluse le riserve naturali e causano incalcolabili danni all’ambiente, all’economia agricola e alla società civile”. Lo scrive il MAI (Movimento antincendio ibleo)
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