“La riforma ospedaliera del governo Crocetta assomiglia più a un taglia e cuci fatto a tavolino, senza verifica degli effetti sul territorio, che non a una vera e propria razionalizzazione dei servizi sanitari. Esempio eclatante è la prevista cancellazione del pronto soccorso di Noto, struttura di riferimento per un ampio bacino d’utenza e per decine di migliaia di turisti che
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni